Gli obiettivi dell’apprendistato: lavoro e specializzazione
Il contratto di apprendistato è una tipologia di contratto che permette ai giovani di seguire un percorso formativo e al tempo stesso di lavorare. L’apprendistato è regolato dal Decreto legislativo 167/2011 e dall’articolo 43 del Decreto legislativo 81/2015, ed è l’unico contratto di lavoro con funzione formativa previsto dal diritto del lavoro italiano.
Il decreto di legge individua tre forme di apprendistato:
Apprendistato di primo livello, per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione. Si rivolge ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni compiuti;
Apprendistato di secondo livello o professionalizzante, per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale. Si rivolge ai giovani tra i 18 e i 29 anni;
Apprendistato di terzo livello, per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione. Si rivolge ai giovani tra i 18 e i 29 anni.
Un’opportunità per i giovani
L’apprendistato di primo livello consente ai giovani dai 15 ai 25 anni di frequentare un percorso di formazione professionale o istruzione, per conseguire un titolo di studio e contemporaneamente di essere assunti come apprendisti.
Grazie all’apprendistato, agli studenti che vogliono raggiungere il titolo di studio superiore è permesso di coniugare la formazione lavorativa e l’istruzione scolastica. Inoltre, questo contratto di lavoro è finalizzato al conseguimento di competenze tecnico-professionali ulteriori rispetto a quelle previste dai regolamenti scolastici, utili anche ai fini del conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore.
Conviene agli studenti, conviene alle imprese
L’apprendistato di primo livello permette ai giovani di accedere al mercato del lavoro con un regolare contratto, di sviluppare le competenze professionali necessarie per una specifica professione o ruolo aziendale e conseguire un titolo di studio. Godendo delle tutele del lavoratore subordinato, il giovane matura contributi pensionistici e sviluppa competenze professionali e anticipa i tempi di ingresso nel mercato del lavoro.
Allo stesso tempo, l’apprendistato offre una serie di vantaggi alle imprese, che possono beneficiare di sgravi contributivi, vantaggi retributivi e incentivi economici. Inoltre, le aziende hanno la possibilità di co-progettare il percorso formativo dell’apprendista, in ragione delle proprie esigenze e della necessità di formare persone con competenze specifiche, inserendo così nel proprio organico profili specializzati.